COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 11/12/2010

La Newton Payton Bari cresce ancora a Firenze, ma non basta per muovere la classifica: la Fiorentina rimonta e vince nel finale (9-8).
Cufino: “Pagata l’inesperienza, ma non facciamo drammi: abbiamo grandi margini di miglioramento”

FIORENTINA NUOTO - NEWTON PAYTON BARI 9-8 (3-3; 2-3; 2-1; 2-1)

FIORENTINA NUOTO: Presutti, Borella 3, Adinolfi, Coppoli 3, Cranco, Miceli, Scottà 1, Saccardi 1, Franceschi, Panerai, N. Pianigiani, T. Piangiani 1, Brancatello. All. Bosazzi

NEWTON PAYTON BARI: Vettone, Angarano, Foglio, Bartoli 1, Provenzale 3, Mannarini, Valenti 1, Santamato, Di Pasquale 1, Sassanelli 1, Hoppal 1, De Bellis, Lignano. All. Cufino

ARBITRI: Carrieri-Ercoli.
NOTE: Spettatori: 500 circa

Mai come stavolta i primi punti in classifica sono sembrati tutt’altro che una chimera: la Newton Payton Bari ha dovuto alzare bandiera bianca anche a Firenze, collezionando il terzo stop di fila in questo durissimo avvio di campionato. Ma il sapore amaro del 9-8 rimediato dalla Fiorentina nuoto è addolcito dalla considerazione che l’apprendistato dei giovanissimi ragazzi di Bruno Cufino ad un torneo tanto competitivo procede nella giusta direzione. Di Pasquale e compagni hanno lottato ad armi pari per tutta la durata della partita, arrivando anche a condurre di due lunghezze e a sfiorare in più di un’occasione il gol che avrebbe potuto chiudere il match, prima di capitolare sotto i colpi degli scatenati Borrella e Coppoli, pagando a caro prezzo lo scotto dell’inesperienza. Proprio qui sta il punto: con un po’ più di mestiere si poteva tornare a casa con qualcosa di più concreto del semplice rammarico per aver sfiorato un risultato positivo: da qui si deve ricominciare in vista dei prossimi impegni.
Mister Cufino getta subito nella mischia i due nuovi acquisti, l’espertissimo portiere Lignano, una carriera di altissimo livello alle spalle e tanta voglia di dare il suo contributo di esperienza alla verdissima truppa barese, e l’attaccante Valenti, già protagonista lo scorso anno della storica promozione in A2 della Newton Payton. La formazione biancoverde trae beneficio dalla presenza dei nuovi compagni, ma non solo da quella: tutta la squadra parte di slancio, sorprendendo i padroni di casa, con il solito Provenzale a fare la parte del leone (alla fine segnerà una tripletta, la terza in altrettante gare). Nei primi due quarti è proprio la compagine del capoluogo pugliese ad avere in mano il pallino del gioco: il 6-5 in suo favore a metà gara è la perfetta sintesi numerica di un eccellente approccio al match. All’inizio della terza frazione Sassanelli e soci riescono ad allungare (7-5), sprecando due volte con Santamato la possibilità di mettere in ghiaccio il risultato. Qui la svolta della gara. L’orgoglio toscano arma il braccio di Borella (tre reti per lui e per Coppoli) e per la Newton Payton son dolori: i fiorentini prima si portano in parità (7-7), poi addirittura in vantaggio all’ inizio della quarta frazione (8-7). I draghetti baresi provano a reagire, trovano anche il pareggio con Provenzale, ma la rete del bomber biancoverde è annullata dalla coppia arbitrale Carrieri-Ercoli con una decisione rispettata ma non esattamente condivisa dalla panchina ospite. Ne approfittano i ragazzi di Mister Bosazzi, che con la rete del 9-7 spengono gli entusiasmi dei pugliesi, i quali, indomiti, provano a rimediare, riuscendoci solo parzialmente (9-8). La terza battuta d’arresto di fila è accolta con filosofia da Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari: “Abbiamo pagato ancora l’inesperienza e l’incapacità di chiudere i conti quando ne abbiamo avuta l’occasione. Inutile dire che a questi livelli squadre motivate e ben messe in vasca come quella fiorentina non perdonano certe ingenuità. Non è comunque il caso di drammatizzare: una sconfitta di un solo gol non è il massimo della vita, ma in trasferta contro una diretta concorrente può essere comunque valutata positivamente, specie considerando i passi in avanti fatti e i margini di miglioramento sostanziali che abbiamo. L’importante è mantenere calma e fiducia e non disunirsi: per questo rinnovo il mio appello ai tifosi a farci sentire il loro calore già nell’incontro casalingo di sabato prossimo con il Salerno, squadra di tutto rispetto con gente esperta e di grande valore per la categoria. Ma niente è impossibile: possiamo fare bene con tutti”.
   
 
Ufficio stampa Newton Payton Bari
 
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